lunedì 5 agosto 2013

Valtellinesi a Roma


Crosio, Del Barba, Della Vedova, Tremonti 

I NUMERI DEI SENATORI VALTELLINESI: PRESENZE, VOTI E PRODUTTIVITA'


Claudia Osmetti
cla.osmetti@gmail.com



- Aggiornamento dell'inchiesta pubblicata su La Provincia di Sondrio il 2 luglio 2013 -



Adesso che anche Palazzo Madama sta per chiudere e andare in ferie (è pur sempre agosto), è il momento di tirare le somme di questi mesi iniziali della XVII legislatura, specialmente in riferimento ai nostri rappresentati nella Capitale.

Con i dati aggiornati al primo agosto 2013, tra i senatori valtellinesi il più presente nell’emiciclo è il leghista Jonny Crosio che ha saltato solo 14 votazioni e ha risposto alla chiamata in Aula 916 volte (realizzando il 98,07% delle presenze). Lo segue, di pochissimo, Mauro Del Barba che da quando è entrato in carica il 15 marzo di quest’anno ha votato 898 volte su 934, totalizzando il 96,15% delle presenze. In questa particolare classifica valtellinese è terzo, e con quasi venti punti percentuali di scarto, il tiranese Benedetto Della Vedova (Scelta civica), che di votazioni elettroniche ne ha mancate (finora) 152 raggiungendo l’83,73% delle presenze, a fronte della media nazionale che si assesta all’80,84%.

Ma c’è di peggio perchè non tutti i politici di casa nostra sembrano ligi al dovere (parlamentare). Giulio Tremonti, Lega nord, raggiunge a stento il 15% delle presenze in Aula con all’attivo solo 145 votazioni. Che su 934 sono praticamente una defezione. E forse non è un caso che proprio l’ex Ministro dell’Economia, che in realtà in questa tornata elettorale gioca fuori casa essendo stato eletto nella circoscrizione Piemonte, si sia sentito in dovere, qualche settimana fa, di giustificare le sue 789 chiamate a vuoto in Aula. L’ha fatto sulle pagine del Corriere della Sera: “Sono spesso all’estero perché sto scrivendo un libro e devo cercare il materiale”. Ha sollevato l’editore, così, ma gli elettori (probabilmente) meno. Altro dato curioso: dei 145 voti espressi dal senatore Tremonti, solo 59 sono in linea con l’orientamento di GAL (Gruppo Autonomia e Libertà), il gruppo parlamentare di cui fa parte.

Questo è il quadro descritto da OpenPolis, il sito che dal 2007 monitora tutti i parlamentari della Repubblica. La XVII Legislatura è iniziata da quattro mesi, ma i numeri pubblicati sul portare di OpenParlamento sono già tali da poter tirare alcune (risicate) somme. Iniziali, certo. Indicative, forse. Utili, senza dubbio.

Ad esempio, volete sapere quanto sono “produttivi” i nostri rappresentati? OpenPolis è andato a vedere che fine hanno fatto gli atti presentati da tutti i singoli parlamentari, quanti di questi sono stati discussi, votati o sono già diventati legge, quanti invece sono rimasti solo intenzioni o – peggio – sono uno specchietto per le allodole che serve a far vedere agli elettori che con le mani in mano non ci resta nessuno. Basandosi su quattro criteri scientificamente selezionati (la tipologia dell’atto, il consenso ottenuto, il suo iter e la partecipazione del parlamentare ai lavori), e senza mai entrare nel merito del provvedimento stesso, OpenPolis ha attribuito a ciascun deputato o senatore un valore numerico che racconta il suo grado di produttività. Ad onor di cronaca va detto che questi risultati risalgono alla prima settimana di giugno (l’associazione sta, proprio in questi giorni, migliorando l’algoritmo del monitoraggio sul rendimento parlamentare). Tuttavia restano indicativi e sufficientemente recenti per farsi un’idea.

I numeri dei senatori valtellinesi, quindi? Presto detti. Anzitutto una sorpresa: quello che produce meno non è Tremonti, come sarebbe facile pensare viste le scarse apparizioni a Palazzo Madama, ma Benedetto Della Vedova il cui indice di produttività è di 0,355 punti (contro lo 0,368 del collega leghista). Certo, c’è da dire che nell’algoritmo finora usato da OpenPolis per assegnare un numero a un concetto relativo come quello della produttività, non rientra il lavoro politico e istituzionale (spesso anche molto oneroso) collegato allo svolgimento delle mansioni parlamentari o politiche. E Della Vedova (oltre a essere membro della Commissione Affari Costituzionali, della Giunta Regolamento e segretario della Giunta Elezioni) è anche l’unico esponente valtellinese a ricoprire un incarico di natura strettamente politica, essendo portavoce nazionale di Scelta civica. Insomma, non passa le sue giornate a scrivere libri, ma note di partito.

Su tutti, ad ogni modo, il più produttivo è Jonny Crosio con 2,944 punti, tanto che poche settimane fa il senatore di Dubino è stato nominato dai suoi colleghi rappresentante dell’Italia all’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa di Strasburgo.  

Non va male, quanto a produttività, neanche Mauro Del Barba (2,214 punti), alla sua prima esperienza parlamentare. Proprio Del Barba e Crosio, a fine giugno, hanno sollevato a Palazzo Madama un’interrogazione al Governo sui disagi registrati in provincia in relazione alla chiusura della Superstrada 36.


Quanto a interventi in Assemblea: Del Barba può già vantarne due, in uno dei quali (martedì 4 giugno), parlando del rapporto Stato-imprese, ha citato un altro ex senatore e Ministro valtellinese, Ezio Vanoni. Della Vedova e Crosio hanno preso parola in Aula rispettivamente 9 e 8 volte. Tremonti mai, però si sa: la scrittura è un’arte impegnativa.



Qui i link di Openpolis per seguire direttamente l'operato dei nostri rappresentati a Roma:





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