giovedì 8 maggio 2014

Manifestazione a Sondrio

Per la giustizia giusta

LEGALITA' E STATO DI DIRITTO AL TRIBUNALE DI SONDRIO E NELLE CARCERI ITALIANE

Gianfranco Camero
gianfrancocamero@gmail.com


Sabato 10 maggio, dalle 9 alle 12.30, a Sondrio, con ritrovo in piazzale Bertacchi, si terrà una manifestazione promossa da RADICALI SONDRIO e dall'Associazione AVANTI DIRITTO sul tema della legalità e della giustizia, con particolare riferimento al Tribunale del capoluogo ed alla vicenda del  fallimento Gianoncelli”, oltreché all'amnistia per la repubblica, per ricordare che il 28 maggio è il termine ultimo, fissato per l’Italia dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, per porre fine alla tortura praticata nei confronti dei detenuti ristretti nelle nostre carceri.

Nel corso dell'iniziativa saranno distribuiti volantini da parte dei manifestanti che percorreranno le vie del centro cittadino recando cartelli sugli argomenti trattati, mentre in una postazione fissa in piazzale Bertacchi saranno raccolte le firme in calce ad un appello a favore della libertà di stampa e di solidarietà al giornale 'l Gazetin che l'ha garantita sinora.

Infatti, sebbene sia poco noto a causa della reticenza dei media locali a trattare l'argomento, questo mensile di cronaca civile edito a Morbegno, ha svolto un ruolo fondamentale di informazione su questa procedura fallimentare che dura da 16 anni e a causa di ciò, per iniziativa di un giudice e del curatore fallimentare, ha subito denunce penali e civili che gli sono costate, per ora, circa 50 mila euro.

Facendo quindi seguito alla manifestazione che nel gennaio scorso si è svolta presso la Corte d'Appello di Milano in occasione dell'inaugurazione dell’anno giudiziario - nonché a quelle tenutesi a Sondrio negli anni precedenti - riprende l'iniziativa radicale e di Avanti Diritto con l'intento di proseguire nei sabati successivi, perseguendo l'obiettivo di risposte chiare a quanto ripetutamente documentato in interrogazioni parlamentari e segnalazioni che sono state inviate al Ministro della Giustizia e al Consiglio Superiore della Magistratura, anche in relazione alle gravi possibili incompatibilità di giudici e avvocati, alle astronomiche parcelle, all’archiviazione di numerose scomode denunce rimaste a tutt’oggi senza esito.

Per ora, oltre  alla lettera inviata agli avvocati ed ai commercialisti della provincia per informarli di questa situazione di estrema gravità, analoga comunicazione è stata rivolta ai parlamentari valtellinesi Sen. Jonny Crosio, Sen. Mauro Del Barba, Sen. Benedetto Della Vedova, Sen. Giulio Tremonti, On. Gianni Farina, chiedendo la loro disponibilità ad esaminare il testo di una nuova interrogazione parlamentare che si sta predisponendo su tutta la vicenda.

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