A fine febbraio, in tutte le librerie, la biografia non autorizzata di Roberto Formigoni, di Lorenzo Lipparini con introduzione di Marco Cappato.
Nel secondo anniversario della scoperta radicale delle firme false che hanno portato Formigoni a presiedere (per la quarta volta) la regione Lombardia, il punto sui processi, le luci e le ombre del leader ciellino.
Tutto poteva spettarsi Roberto Formigoni, il quasi ventennale presidente della regione Lombardia che da anni si propone come successore di Silvio berlusconi. Ma non che a scrivere la sua biografia non autorizzata fosse Lorenzo Lipparini, il suo incubo peggiore, il giovane radicale che ha fatto tremare lui e tutto il Pdl lombardo, presentando l’esposto sulle firme irregolari che aveva lasciato il governatore senza lista e che qui viene raccontato in dettaglio come mai prima d’ora. Ma non solo: l’infanzia di Formigoni su quel «ramo del lago di Como», le polemiche sul padre “fascistissimo”, le inchieste giudiziarie e il rapporto simbiotico con Comunione e Liberazione. Un Formigoni inedito, narrato con precisione chirurgica e con altrettanta correttezza: una biografia documentata e imparziale, che, fuori da ogni logica politica, racconta l’uomo e il politico che ha plasmato intorno a sé l’intera regione Lombardia. Il cattolicissimo amico e discepolo di don Giussani che ha spalancato, senza batter ciglio, le porte del Consiglio regionale a Nicole Minetti, intrattenitrice dell’ex premier alle feste di Arcore. con buona pace della sua guida spirituale.
TITOLO: Formigoni. Biografia non autorizzata
AUTORE: Lorenzo Lipparini
INTRODUZIONE: Marco Cappato
EDIZIONE: Editori internazionali riuniti
PAGINE: 207
PREZZO: 16,00 euro
ISBN: 978-88-359-9112-0