La maggioranza di Palazzo Pretorio a favore del testamento biologico
SONDRIO: CONSEGNATE LE FIRME DELL' APPELLO PER L'ISTITUZIONE DEL REGISTRO
Gianfranco Camero
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Questa mattina, presso il Municipio di Sondrio, Giovanni Sansi e Gianfranco Camero, per conto di Radicali Sondrio, hanno consegnato al Presidente del Consiglio comunale, Carlo Zanesi, le 643 firme in calce all'Appello per l'istituzione del Registro dei testamenti biologici, che fa riferimento alla Proposta di deliberazione di iniziativa popolare in base alla quale il Comune di Milano ha regolamentato la materia nel 2013.
Congiuntamente è stata data notizia del deposito ai Capigruppo consigliari.
Si tratta di 361 sottoscrittori sondriesi e di 282 valtellinesi, fra i quali si evidenzia l'adesione di 17 consiglieri di maggioranza e 3 della minoranza (su un totale di 32) - tale da rappresentare la maggioranza del Consiglio comunale stesso - e che di seguito elenchiamo: Patrizia Lorenzini, Gemma Simonini, Giuseppe De Felice, Gian Mario Palotti, Donatella Di Zinno, Francesco Bettinelli (Sondrio Democratica per Molteni); Roberta Songini, Marco Alberti, Michele Bernardi, Salvatore Ambrosi, Floriana Valenti (Partito Democratico); Pantaleone Catonini, Carlo Zanesi, Marco Racchetti (Sondrio Città Ideale); Giovanni Camanni, Luca Balducci (Sondrio 2020); Alessandro Sozzani (Sinistra per Sondrio); Filippo Rebai (Il Popolo della Liberta'); Andrea Massera (Sondrio Liberale); Matteo Barberi (Movimento 5 Stelle).
Nel frattempo, da quando è stato redatto l'appello, si è aggiunta una Provincia (Cagliari) e sono cresciuti a 152 i Comuni che hanno deliberato l’istituzione di un registro del testamento biologico, risultando quindi operativo per quasi 15 milioni di italiani a livello locale (quasi il 24% della popolazione italiana).
I Radicali si augurano che possa iniziare da subito un proficuo dibattito nella sede istituzionale, con l'obiettivo di aggiungere anche Sondrio ai Comuni che regolamentano il deposito delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT), viste le ormai numerose e significative adesioni – fra cui anche quella del Sen. Jonny Crosio (Lega Nord) - che testimoniano la volontà diffusa di responsabilizzare l’Amministrazione Pubblica nella ricezione e validazione gratuita dei biotestamenti al livello più vicino al cittadino, mandando così anche un messaggio molto chiaro al Parlamento in grave ritardo nell'affrontare la questione con una legge nazionale.