LA GRAVE SITUAZIONE DEL TRIBUNALE FALLIMENTARE: RADICALI SONDRIO SCRIVONO AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Radicali Sondrio
radicalisondrio@gmail.com
In questi giorni Radicali Sondrio ha scritto una lettera indirizzandola direttamente al Ministro della Giustizia chiedendo un intervento diretto di via Arenula per quanto riguarda la situazione del Tribunale di Sondrio. Qui è possibile scaricare il volantino che abbiamo distribuito anche a Milano in occasione della manifestazione pro-amnistia del 25 gennaio scorso e che contiene alcuni fatti salienti relativi al tribunale valtellinese. Ecco il testo della lettera:
Eccellentissimo Ministro,
per conto dell'"Associazione Avanti diritto - in memoria di Giovanni Grignano" e di Radicali Sondrio ci siamo
risoluti a chiederLe un suo diretto intervento a seguito del peggioramento
della situazione, già grave da tempo, nel Tribunale di Sondrio.
Nel volantino allegato la S.V. potrà trovare eloquenti
esempi di quanto accade nel citato Tribunale segnatamente nella sezione
fallimentare, ma anche richiami a vicende dello stesso segno, risalenti al 1987
e conclusesi con le dimissioni dell’allora Presidente del Tribunale di Sondrio,
dott. Luigi Minotta (indagato per interesse privato in atti d’ufficio) e
l’incarcerazione di un curatore fallimentare - a dimostrazione che la piaga è
antica e la ferita profonda e gravida di infezioni.
Alle carenze strutturali dell’Amministrazione della
Giustizia presenti nel Paese, che Ella ben conosce, dobbiamo aggiungere, nella
realtà locale, la violazione frequente di norme procedurali e regolamentari,
situazioni di grave incompatibilità di giudici e di avvocati, influenza e
condizionamento di importanti operatori economici, a fronte dell’esigua
dimensione e rilevanza del Tribunale e del ridotto numero di giudici,
sedimentata attitudine a utilizzare fallimenti societari quali occasioni di
lucrose operazioni e fonte di parcelle generose a discapito dei creditori,
sudditanza e pavidità della stampa locale nei confronti della comparto
giudiziario, pesanti condanne a chi con correttezza e onestà osa informare
l’opinione pubblica delle gravi ingiustizie perpetrate.
Siamo pertanto a chiederLe di intervenire mediante
un’opportuna e urgente inchiesta sui fatti denunciati nel documento allegato,
segnatamente sull’operato del Tribunale Fallimentare e in particolare dei
funzionari e professionisti coinvolti nel caso del “fallimento Gianoncelli”; di intervenire per la rimozione delle
situazioni di grave incompatibilità di giudici e avvocati; di voler assicurare,
per quanto di sua competenza, il rispetto della sentenza n. 2474/02 della Corte di Cassazione (pervicacemente
violata dagli organi del fallimento) e della sentenza n. 2961/04 della Corte d’Appello di Milano (di recente
“sospesa” dal giudice dott.ssa Barbara Licitra).
Da alcuni anni le Associazioni firmatarie della presente
svolgono azione di informazione e manifestazioni pubbliche, anche a sostegno di
formali denunce all’autorità giudiziaria di violazioni perpetrate da operatori
di Giustizia; in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, sabato 25
gennaio scorso, presso il Palazzo di Giustizia di Milano, hanno svolto una
manifestazione per sensibilizzare sulla grave situazione del Tribunale di
Sondrio, con cartelli e distribuzione del volantino allegato.
L’Associazione “Avanti
Diritto” si è già rivolta al Ministro
della Giustizia, senza alcun esito né risposta; siamo ora a rinnovare con
fiducia una richiesta di intervento che sappiamo consapevole dei mali che
affliggono taluni settori ed istituzioni di Giustizia, certi che un suo
intervento potrà produrre il ristabilirsi della certezza del diritto ed il
prestigio dell’istituzione nella nostra Provincia.
Per l'Associazione Avanti Diritto:
Gianoncelli Franco (Presidente)
Dott.ssa Mottarelli Vanna e Ghilotti Giuliano (aderenti)
Per Radicali Sondrio:
Sansi Giovanni (iscritto al PRNTT,
militante a Sondrio)
Osmetti Claudia (membro del Comitato nazionale di Radicali italiani)