ORA SI FIRMA SU CANNABIS TERAPEUTICA E TESTAMENTO BIOLOGICO IN LOMBARDIA
Gianfranco Camero
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Riprende l'iniziativa di Radicali Sondrio a favore della cannabis terapeutica e del testamento biologico con due occasioni per i cittadini di firmare le relative proposte di legge regionali: sabato 24 ottobre, dalle 9:30 alle 12:30, a Sondrio in piazza Campello e a Morbegno in piazza S. Antonio.
I Comitati promotori, costituiti da Radicali Italiani, Associazione Luca Coscioni, Possibile e altre associazioni, si propongono di raccogliere entro 6 mesi le 5.000 firme necessarie per vincolare il Consiglio Regionale lombardo alla discussione delle due leggi.
Sul primo argomento va ricordato che già nel 2007 il Ministero della Salute ha riconosciuto valore farmacologico ad alcuni derivati medicinali della Cannabis, demandando la regolamentazione all'autonomia delle Regioni: in 12 hanno provveduto ad adottare la normativa regionale e a consentire l'accesso alle cure con farmaci a base di cannabinoidi, mentre in Lombardia manca una legislazione specifica.
Le proprietà terapeutiche della Cannabis, sempre più frequente oggetto di studi scientifici, dimostrano effetti positivi sia nell'ambito delle terapie del dolore che in patologie come glaucoma, epilessia, emicrania, artrite reumatoide, ictus, SLA,, anoressia, spasticità muscolare, malattie neurodegenerative ed altre ancora.
E' necessario quindi evitare che i prezzi elevati a causa dell'importazione della terapia, il lungo iter burocratico che rallenta la distribuzione e la disinformazione dei medici stessi portino alcune famiglie a rivolgersi al mercato nero, creando un paradosso in cui il "paziente-criminale" finanzia le narcomafie a causa delle inadempienze del Servizio Medico Sanitario Nazionale e Regionale.
Con l'altra proposta di legge si intende istituire e regolamentare il Registro Regionale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT), ovvero le dichiarazioni con le quali un cittadino esprime le proprie volontà nel caso in cui venga a trovarsi in uno stato di incapacità di intendere e di volere che, sulla base dei parametri scientifici riconosciuti a livello internazionale, comporti una perdita di coscienza definitiva ed irreversibile.
Inoltre in considerazione della concorrente competenza regionale in materia di tutela della salute e ritenendo opportuno utilizzare strumenti e strutture già presenti sul territorio, si prevede che le DAT siano depositate presso le Aziende sanitarie e memorizzate nella Carta Sanitaria Regionale del cittadino.
Prosegue intanto l'iniziativa locale, in corso da alcuni mesi, con l'appello per il Registro dei testamenti biologici nel capoluogo, che, in aggiunta alle firme dei cittadini, vede salire a quota 14su 32 il numero dei consiglieri sondriesi favorevoli. Queste le nuove adesioni: Carlo Zanesi, Presidente del Consiglio comunale; Patrizia Lorenzini, Donatella Di Zinno, Giuseppe De Felice, Marco Alberti, Roberta Songini, Luca Balducci, consiglieri comunali; Angelo Schena.